ONE+ONE=ONE One plus one equals one

ONE+ONE=ONE One plus one equals one 

Prima assoluta 9 e 10 marzo 2012 Teatro delle Passioni‚ Modena

Guardando il film Nostalghia di Andrej Tarkowskj‚ siamo rimasti colpiti da un frame in particolare‚quando Domenico il “matto” versando due gocce d´olio nella mano spiega così la scritta 1+1=1 sulla parete della sua casa:una goccia più una goccia fanno una goccia più grande e non due.
Questa strana ma particolare osservazione ci ha spinti a sperimentare questo assurdo postulato alla danza. Il concetto su cui abbiamo spostato la nostra osservazione è il corpo del danzatore che diventa “strumento sonoro” e la relazione di quest’ultimo con uno spazio vuoto. Ecco dunque che spazio‚corpo e suono nel nostro lavoro entrano in relazione‚ si contaminano e si indagano.
Ogni corpo infatti per mezzo di una tecnologia applicata ad esso produce un suono. L’esplorazione delle capacità mobili del corpo del danzatore in relazione con questa tecnologia produce un suono e il corpo si trasforma in uno strumento musico-visivo. La relazione del suono con il corpo viene poi amplificata dalla relazione tra il corpo sonoro e lo spazio‚ ecco che le singole unità fisico acustiche diventano un unico strumento nello spazio visivo producendo una più complessa e articolata composizione sonora. La domanda che questa sperimentazione ci induce è: “E’il corpo a produrre un suono” o è il suono a produrre un movimento? E’ Lo spazio a condizionare il movimento? E’ Lo spazio a modificare il Suono?
Il suono è dentro‚ è protetto dal corpo‚ e così danza attorno all’ascoltatore. Il teatro è superficie che avvolge‚ che si modella su un vuoto scosso dal mutamento‚ pellicola che si altera rispetto al movimento del suono che lo abita‚ come la pelle di un Danzatore.
Ecco quindi che nello studio di questa formula matematica‚apparentemente assurda‚Loris Petrillo parte per una ricerca sempre più pura della danza e del movimento attorno ad uno spazio sonoro. Lo spettacolo che ne risulterà sarà il risultato di un viaggio attraverso la tecnologia applicata ai corpi e alla conseguenza che questa produce.

RICERCA SPERIMENTALE SUL RAPPORTO
SUONO / MOVIMENTO / MATEMATICA
Sempre impegnato nello studio della relazione che lega la mente pensante al corpo danzante‚dopo “Il cece nel secchio”‚trattato sulla follia e la normalità‚ “La pelle del popolo nudo”‚uno squarcio della eroica vicenda degli indipendentisti siciliani e “M.carnedellamiacarne”‚ intensa e carnale riflessione sul complesso personaggio di Medea‚Loris Petrillo indirizza il suo nuovo lavoro sulla pura sperimentazione. Abbandona per un attimo il carattere più riflessivo della sua danza‚fin’ora impegnata come esigenza nella denuncia sociale‚culturale e politica‚e in forma di ricerca sperimentale fa convergere sulla medesima piattaforma suono‚movimento e matematica nella loro più concreta relazione.
SUONO
Ne emerge un armonioso ensemble di ritmi percussivi creati da strumenti – non strumenti trattandosi di percussioni in senso stretto(pochi e di tradizione effimera)‚di oggetti di riciclo costruiti in corso d’opera‚di corpi sonori in movimento amplificati da microfoni e sensori piezoelettrici sparsi per la scena‚il tutto rigorosamente dal vivo o registrato attraverso generatori analogici di loop esclusivamente in tempo reale.
MOVIMENTO
E sono proprio i corpi in movimento‚con la armoniosità di alcuni‚l’alta atleticità dei più circensi e la spiccata teatralità di altri‚a determinare la drammaturgia visiva dello spettacolo.Si susseguono infatti scene dal carattere ora clownesco‚ora di forte tensione‚ora dal ritmo vivace ed estremamente fisico.
MATEMATICA
Ma il linguaggio che fa da padrone all’intera opera e che relaziona nel senso più concreto gli elementi suono e movimento è il linguaggio macchina dei numeri‚perché così come da un numero si può generare una serie infinita e casuale di combinazioni e teoremi che regolano il nostro sapere‚allo stesso modo‚un gesto o un suono possono creare infinite e casuali combinazioni‚geometrie e composizioni che regolano il mondo visivo e percettivo.
L’ispirazione è il Solkattu‚antico e raffinato sistema matematico di gestione ritmico/vocale d’origine indiana (Karnataka)‚ che scavalca a monte il sistema musicale occidentale‚associando direttamente numeri ad avvenimenti sonori e ritmici.
Uno spettacolo dunque che si presenta come una partitura di immagini‚nella quale i suoni sono movimento‚i corpi sono musica e la matematica ritmicità‚il tutto racchiuso in uno spazio comune che è la scatola palcoscenico



MIBAC
Ministero per i Beni
e le Attività Culturali

Mda Produzioni Danza/
Compagnia Petrillo Danza

in coproduzione
FONDAZIONE TEATRO COMUNALE DI MODENA
in collaborazione con
Scenario Pubblico e Danzarte

ONE+ONE=ONE
One plus one equals one

regia e coreografia
Loris Petrillo

musica ed elettronica live
Pino Basile

costumi
Pappalardo

con 
Pino Basile
Massimiliano Burini, Bastien Cambon
Rosanna Cannito, Nicola Cisternino
Stella Pitarresi, Paula Romero Raga

luci
Loris Petrillo