HOME è un sentimento. E’ un luogo ed un tempo dove e quando si può essere se stessi o riconoscere se stessi. Un territorio‚ uno spazio esterno e interno‚ dove ci si sente così a proprio agio con quel che si è‚ che si è liberi di esprimere se stessi. E’ uno spazio composto da tre tempi: passato‚ presente e futuro che convivono nello stesso momento‚ qui e ora. Looking Home racconta un percorso attraverso la scoperta di quello spazio. E durante lo svolgersi dello spettacolo‚ quattro assoli scandiscono questo itinerario; quattro differenti figure‚ ciascuna delle quali è la diversa espressione di uno stesso “feeling”‚ scompongono quel sentimento complesso che è Home. Figure complementari tra loro. Poiché ciascuno si risolve nelle altre.
Quattro sentimenti semplici‚ quattro emozioni alla base delle loro azioni: la difesa del proprio territorio‚ la scoperta del respiro‚ l’intuizione dell’esistenza di un luogo come Home‚ il sentirsi sicuri al punto di andare a cercare al di fuori di sé l’incontro con gli altri… Quattro cammini‚ accomunati dal “training” verso “home”.
E poi c’è un filo conduttore‚ un quinto elemento che percorre senza esitazioni il tragitto in direzione Home‚ così come percorre dall’inizio alla fine il perimetro della struttura coreografica.
Il lavoro di Roberta Garrison è andato affinandosi attorno ad un nucleo base‚ costituito dalla tecnica di Merce Cunnigham‚ arricchito da numerosi elementi mutuati dal Jazz (il ritmo‚ l’arrangiamento‚ l’improvvisazione…) Una forma musicale al quale la Garrison è stata sempre particolarmente vicina.
Questo personale percorso intrapreso fin dai primi anni della sua carriera di danzatrice e coreografa insieme ad una continua ricerca‚ hanno portato Roberta all’elaborazione di una sua poetica e quindi ad un suo particolare stile sia per quanto riguarda il movimento che la costruzione coreografica.
In particolare nella creazione delle variazioni possono essere riconosciute le caratteristiche peculiari del suo lavoro: la realizzazione di una struttura rigorosa a volte matematica a volte legato al caso delle frasi danzate da cui partire per l’improvvisazione e per l’arrangiamento dei passi stessi; quasi che i danzatori‚ attraverso un percorso nello spazio e nelle forme‚ si trovassero a far parte di un orchestra di cui ognuno diviene importante strumento. Tutto ciò è legato insieme attraverso una canzone un sentimento e anche una poesia.
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI
MDA PRODUZIONI DANZALOOKING HOME
Coreografie
ROBERTA ESCAMILLA GARRISONCollage musicale
BOBBY McFERRIN, GERARD PANZANEL,
ANTONELLO SALIS, JOHN SCOFIELD,
TINO TRACANNA, JOE ZAWINULDanzano
ROBERTA ESCAMILLA GARRISON
ALICE DRUDI, VITTORIA LEO
GIORDANA PASCUCCI,ALESSANDRA PETITTI
DANIELA COLOMBORealizzazione luce
AMERIGO VARESI, MATTIA VIGOIlluminotecnica e fonica
ART SOUNDCostumi
AF&KRealizzazione costumi
Foto di scena
PIERO TAUROAssistente produzione