L'ATTESA le Erinni giungeranno

Le Erinni giungeranno 

dal Teatro della Villa Imperiale di Posillipo all’anfiteatro de L’Aquila. Venti appuntamenti con le Erinni

Con “L’Attesa” del settembre 2009 si è realizzato il primo studio per Le Erinni – progetto di lavoro sulla re-interpretazione della tragedia classica . Nelle “Erinni giungeranno” si sviluppa e si affronta il tema del classico attraverso la visione dell’interprete sulla scena: un vecchio attore in scena‚ “padrone” di numerose trame e mille personaggi‚ egli stesso cangiante nei ruoli di vittima e carnefice‚ si confronta con il pathos della tragedia‚ con il senso tragico del coro. Quasi a confermare che non può esserci “tragedia” senza la presenza‚ la partecipazione e l’interlocuzione con il coro – specchio e alter ego del protagonista‚ il vecchio attore ‚ al di là della scena‚ si trova a misurarsi con le Erinni – vendicatrici dei misfatti efferati‚ ma anche monito e rimorso per coloro che hanno trasceso l’ordine “naturale” e il “legame di sangue”. I legami profondi della tragedia‚ traditi da un soggettivismo interpretativo estraneo alla natura della tragedia stessa‚ sono a invocare il ritorno delle Erinni‚ e queste giungeranno. Forse una metafora dell’epoca contemporanea in cui l’ impietoso oltraggio “all’armonia e all’ordine naturale” svela l’impostura di una esistenza in cui l’uomo si limita ad essere comparsa di vite d’altrui. 




Mda Produzioni Danza
Estreusa
Teatro dei Territori

le Erinni giungeranno

da Eschilo e Sofocle
drammaturgia A. Gatti – S. Tringali

regia e coreografia
Aurelio Gatti

con
Gianna Beduschi
Carlotta Bruni
Paola Bellisari
Giuseppe Bersani
Benedetta Capanna
Annalisa D’Antonio
Gioia Guida
Rosa Merlino
e
Sebastiano Tringali

disegno luci
Stefano Stacchini