la ricerca sulla diversità all’Odeon di Pausilypon nell’ambito del Maggio dei Monumenti_ Teatri di Pietra
Il totalmente Altro è una espressione coniata dallo storico delle religioni e teologo tedesco Rudolf Otto (1869 – 1937) nell’opera del 1917 Das Heilige. über das Irrationale in der Idee des Göttlichen und sein Verhältnis zum Rationalen (“Il sacro. L’irrazionale nella idea del divino e la sua relazione al razionale”)per descrivere il “numinoso” come qualcosa di radicalmente e totalmente diverso da ciò che è umano o anche cosmico. Tale espressione è poi riverberata in campo teologico.
da quest’opera il titolo per avvicinarsi al tema del Minotauro.
La vicenda del Minotauro un mysterium tremendum. Ci attira e ci respinge. è mirum‚ è admirandum‚ è fascinans; di fronte all’animalità e insieme umanità del mito‚ noi siamo colpiti‚ a un tempo‚ da tremor e stupor per usare la terminologia dotta «Che cos’è ciò che traspare fino a me e mi colpisce il cuore senza ferirlo? Timore e ardore mi scuotono: timore per quanto ne sono dissimile‚ ardore per quanto ne sono simile»
(dalle Confessioni‚ Agostino).
Mistero del diverso‚ incompreso e inspiegato‚alieno e alienante‚ interamente avulso da quanto ci è familiare e noto. Pesa sul Minotauro il fato dell’innocente‚ dell’ innocentemente crudele‚ dell’essere incolpevole condannato dagli dei a essere crudele e insieme a essere colpito per quella crudeltà. Grava su di lui la colpa di lussuria della madre e del mondo; si manifesta in lui non solo il destino della bestia – che è quello di essere sacrificata – ma anche il prorompere della bestialità nell’uomo; bestialità che‚ in quanto tale‚ deve essere punita con la morte: ed è una morte insieme necessaria e ingiusta. Nel Minotauro infelice‚ abitatore delle tenebre inestricabili‚ si rilegge e si identifica la storia di un mondo femminile contemporaneo costretto : Arianna e il Minotauro‚ stessi protagonisti di un unico sentire.
Cinzia Maccagnano – regista e attrice
Diplomata presso la Scuola di Teatro Classico dell’I.N.D.A. di Siracusa. Nel 1996 fonda “La Bottega del Pane” in cui svolge attività di regista e attrice‚ ottenendo dal 1998 al 2006 il riconoscimento e il contributo del Ministero dei Beni Culturali per la produzione (la Compagnia ha messo in scena oltre 40 titoli in 15 anni per più di 1.000 repliche). Ha lavorato in teatro con G. Sammartano‚ E. Marcucci‚ G. Pressburger‚ R. Carpentieri‚ A. Zucchi‚ F. Ruffini‚ L. Muscato‚ F. Randazzo. Dal 2004 collabora come coautrice‚ regista e interprete con il coreografo e regista Aurelio Gatti nell’ambito dei Teatri di Pietra. Con il gruppo musicale Ecovanavoce sperimenta nuove forme di spettacolo favorendo l’incontro di diverse discipline (teatro‚ musica dal vivo‚ danza e mimo). Dal 2006 si dedica costantemente alla riscrittura e messa in scena delle tragedie di Eschilo‚ Sofocle‚ Euripide e Seneca‚ delle commedie di Aristofane e delle opere di Cicerone. In televisione è stata protagonista di puntata nella serie Il Commissario Montalbano‚ con la regia di Alberto Sironi. Nel 2007/2008 lavora come speaker per LA7.
Nel 1992 ha frequentato un corso di formazione professionale per Tecnici dell’Animazione Teatrale e Socio Culturale della Regione Sicilia. Nel 2001 ha frequentato il corso organizzato dall’ETI per lo “Sviluppo e potenziamento delle imprese teatrali”. Dal 2006 partecipa come docente al progetto Teatro dei Territori nelle province di Enna‚ Palermo e Trapani.
in collaborazione con
Capuantica Festival – Teatri di PietraMda Produzioni Danza
totalmente ALTRO
mirum‚ admirandum‚ fascinansdrammaturgia
Maccagnano/ Gattiregia e coreografia
Aurelio Gattimusica originale
Patrizio Marrone
Marcello Fiorinicon
Cinzia Maccagnano
Carlotta Bruni
Rosa Merlino